FORLI'

FORLI' IERI ED OGGI
Il territorio dove sorse Forum Livii, fu probabilmente abitato da Celti e Galli che si integrarono alla popolazione autoctona. Collocata in un punto strategico lungo la via Emilia, fu per molto tempo un importante centro agricolo.

Fu la familgia Ordelaffi, che governò Forlì per oltre due secoli, prima che la città venisse incorporata nello Stato Pontificio.
Emerito cittadino forlivese, il mazziniano Aurelio Saffi, triunviro nella Repubblica Romana del 1849: il suo monumento è al centro della grandiosa Piazza Saffi.

NUMERI UTILI E INFORMAZIONI TURISTICHE
  • Municipio: Piazza Saffi, tel. 0543 712111
  • Ufficio I.A.T.: P.tta Novanta Pacifici n° 1-2, tel. 0543 712435 fax 0543 712434
  • www.turismoforlivese.it
LUOGHI E COSE DA VEDERE
  • Abbazia di San Mercuriale, con a fianco il campanile alto quasi 76 metri e un bel chiosco; all’interno sarcofago di Barbara Manfredi
  • Pinacoteca Comunale: conserva una ricca raccolta d’arte, con opere del Guercino, Cignani, Cagnacci, Palmezzano, Lorenzo di Credi, Beato Angelico, Canova.
  • Palazzo Romagnoli  che ospita le Collezioni civiche del Novecento, tra cui la prestigiosa collezione Verzocchi: la collezione fu esibita per la prima volta durante la Biennale di Venezia del 1950 e presenta opere di Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Felice Casorati e Carlo Carrà.
  • Museo etnografìco: rappresentazioni e storia sulla vita quotidiana della famiglia patriarcale contadina del passato.
  • Nell’antico Borgo Schiavone (corso Garibaldi), da segnalare il cinquecentesco palazzo del Monte di Pietà. In piazza degli Ordelaffí il Palazzo Paolucci Piazza (del XVII secolo, attuale sede della prefettura).
  • Duomo, nel cui interno spicca la cupola della cappella della Madonna del Fuoco, affrescata con un’Assunzione di Carlo Cignani.
  • La Chiesa del Carmine, col bel portale marmoreo di Marino di Marco Cedrino
ALL'ARIA APERTA E DINTORINI: DA NON PERDERE
  • Oasi di Magliano: laghetti artificiali alla periferia meridionale della città, frequentati da avifauna; percorsi collinari verso Ravaldino in Monte, con suggestivi contesti paesaggistici.