LO SQUACQUERONE DI ROMAGNA di Graziano Pozzetto

LO SQUACQUERONE DI ROMAGNA  di Graziano Pozzetto

IL LIBRO
Lo squacquerone di Romagna tradizionale, fino a cinque decenni fa, veniva fatto d'inverno, nelle case contadine della Romagna, con caglio naturale e latte vaccino fresco. In genere si mangiava con la piada calda e talvolta veniva destinato alle paste ripiene, cappelletti di magro, quelli natalizi in primis.
Da alcuni decenni la produzione è stata ripresa e si è fortemente consolidata con un successo tale da convincere i produttori a richiedere il riconoscimento della DOP per l'area romagnola e bolognese.
In questa nuova monografia del gusto, Graziano Pozzetto racconta dei mangiari tradizionali con lo squacquerone, del suo uso in cucina ai giorni nostri, delle millanta sfiziosità moderne, delle eccellenze casearie della Comunità di San Patrignano e delle interpretazione che dello squacquerone di Romagna danno autorevoli chef (con l'apporto di oltre 270 ricette), senza tralasciare i contributi storici e letterari sulle tradizioni casearie romagnole.

Editore di Panozzo Massimo & C. s.a.s.
Via Clodia, 25 – 47900 Rimini – Telefono e fax (+39) 054124580
www.panozzoeditore.com
E-mail: info@panozzoeditore.com
(Microstorie 2006, pp. 352, Euro15,00, ISBN 88-7472-076-9)


L’AUTORE
Graziano Pozzetto è giornalista, scrittore, enogastronomo; ricercatore di cultura gastronomico-territoriale; cultore e studioso di prodotti tipici ed eccellenti; divulgatore di cultura materiale anche attraverso continui incontri ed iniziative.
È autore di numerose pubblicazioni: Fricandò romagnolo (1990); La cucina romagnola (1995); La gastronomia del Parco del Po (1997); La gastronomia dei frutti dimenticati (1997); La cucina del Montefeltro (1998); Belforte all’Isauro, sapori e odori dei suoi frutti (1999); Carta dei sapori, sagre, prodotti e piatti tipici della Comunità Montana del Montefeltro (2000);C’era una volta il formaggio di fossa. C’è ancora? (2000); Lo scalogno di Romagna (2001); La salama da sugo ferrarese (2002); La buona cucina del latte (2004); La piadina romagnola tradizionale (2005, finalista Premio Bancarella della Cucina).
Ha partecipato, rappresentando la realtà romagnola, a varie iniziative editoriali, ed è risultato vincitore di importanti premi giornalistici.
Suo obiettivo è quello di ricomporre l’affascinante mosaico delle ricchezze gastronomiche italiane attraverso nuove e approfondite monografie sui prodotti regionali.

 

 

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